Appunti e note sul TIDE — Testo Integrato Dispacciamento Elettrico

Luigi Poderico
28 min readSep 12, 2023

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Luigi Poderico, luigi.poderico@dedagroup.it

Introduzione

Di seguito trovate i miei appunti e note sul TIDE.

Il TIDE analizzato è quello relativo alla Delibera 345/2023/R/eel del 25 luglio 2023, disponibile a questo link: https://www.arera.it/it/docs/23/345-23.htm

La redazione di questi appunti avviene in modo incrementale, a mano a mano che leggo tutto la corposa raccolta di articoli del TIDE.

Gli appunti hanno solo uno scopo didattico personale. Sono uno strumento per rielaborare e fissare i concetti che, secondo me, sono i più importanti.

Questi appunti sono quindi distribuiti in maniera pubblica senza alcuna pretesa di correttezza o completezza. Per ogni chiarimento, rimando sempre e soltanto all’edizione ufficiale del TIDE.

Ogni commento può essere inviato per posta elettronica a luigi.poderico@dedagroup.it

Oggetto e definizione di elementi funzionali alla disciplina

I quattro quadranti del dispacciamento

Regolazione delle partite economica

Punti di connessione

Sul territorio nazionale

Solo immissione (UP)

Solo prelievo (UC)

Misti immissione e prelievo (UP, UC)

Punti di interconnessione con l’estero

Interconnessione, scambi programmati

Importazione, no scambi programmati, UI: unità di importazione

Esportazione, no scambi programmati, UE: unità di esportazione

Interconnessione no scambi programmati, UI o UE

Immissioni e prelievi nel sistema elettrico

UP/UC, punti di connessione, nazionale

UI/UE, punti di interconnessione, no scambi programmati

UIE/UEE, punti di interconnessione, solo scambi programmati:

· UIE/UEE non hanno sottostante fisico, ma hanno solo valenza commerciale, per contabilizzare gli scambi

Scambi coupling, punti di interconnessione, solo scambi programmati

Titolarità delle risorse connesse al sistema elettrico per il dispacciamento

Gestore UP su territorio nazionale:

· Produzione di energia elettrica

· Sistema di accumulo

Cliente finale per UC su territorio nazionale

Gestore infrastruttura per UI e UE

BRP assegnatario della capacità di trasporto, allocazione esplicita, UIE e UEE

Terna, scambi relativi al coupling, punti interconnessione, scambi programmati

Identificazione delle UP

UP = una, parte o tutte le sezioni di impianto di produzione

Aggregazione di impianti funzionalmente dipendenti, alimentati dalla stessa fonte

Risorsa di stoccaggio 210/2021

Immissioni e prelievi di un sistema di accumulo

Servizi ausiliari di generazione di una UP:

· UC’ dedicata

· UP’ dedicata diversa da UP

Sistema di accumulo:

· Servizi ausiliari di generazione

· Contabilizzate in UP o UP’

Informazioni relative alle UP

Titolare

Tipologia

Capacità di immissione e prelievo

Eventuali ulteriori vincoli tecnici

BRP

BSP per UP abilitata:

  • UAS: unità abilitata singolarmente
  • UVA: unità virtuale abilitata

Registrazione in GAUDI’

Tipologia delle UP

· Fonti rinnovabili non programmabili

· Fonti rinnovabili programmabili

· Cogenerazione ad alto rendimento da fonti non rinnovabili

· Stoccaggio 210/2021

· Sistemi di accumulo diversi da stoccaggio 210/2021

· Servizi ausiliari

· Altre

Tipologie di UC

Vale il TIC

Registrate nel SII

Identificazione UI e UE

Terna definisce i criteri

Aggregazione in UI o UE:

· Risorse associate a punti di interconnessione

· Non associate a scambi programmati

Informazione rilevanti di UI e UE

· Titolare

· Capacità di immissione e prelievo

· Eventuali ulteriori vincoli tecnici

· BRP

· BSP, se UI/UE inserita in una UVA

Memorizzate nel GAUDI’

Costituzione delle UIE e UEE

Per ogni frontiera estera con controllo degli scambi programmati

Terna costituisce UIE/UEE, per ogni orizzonte temporale di allocazione di capacità, per ogni BRP con capacità di trasporto importazione/esportazione allocata in modo esplicito

Criteri generali per la determinazione della capacità delle risorse

UP, UC, UI, UE

Massima energia in immissione o prelievo

L’unità può scambiare in un ISP

Capacità delle UP

Misurata come la potenza attiva registrata nel GAUDI’, secondo il Testo Integrato delle Connessioni Attive

BRP responsabile della UP, aggiorna la capacità per avarie o anomalie

UP solari senza accumulo si applica la curva di modulazione convenzionale

UP dedicata ai prelievi per i servizi ausiliari ha capacità = 0

Capacità di prelievo delle UP:

· Funzione della potenza attiva per i servizi ausiliari

· Potenza attiva dei sistemi di accumulo

· Immissione negativa

Curva modulazione convenzionale per fonte solare

Calcolata da Terna

Per ogni ora dell’anno un coefficiente tra 0 e 1 Nota: il TIDE non è chiaro se gli estremi siano inclusi o esclusi

Disponibilità attesa rispetto alla piena capacità della UP

Calcolata su dati statistici

Per UP prive di accumulo

Differenziata su base geografica

Si applica a tutte le UP della medesima area geografica

Favorisce le UP maggiormente efficienti ad offrire al mercato la loro produzione

Capacità delle UC

Capacità di prelievo

Come registrata sul SII

Non hanno capacità di immissione

Capacità delle UI e delle UE

Capacità UI:

· Capacità di immissione

· Funzione della potenza massima di immissione

· Comunicata dal BRP a Terna

· No capacità di prelievo

Capacità UE:

· Capacità di prelievo

· Funzione della potenza massima di esportazione

· Comunicata dal BRP a Terna

· No capacità di immissione

Capacità delle UIE e delle UEE

Capacità UIE:

· Funzione della capacità di trasporto in importazione

· Assegnata in modo esplicito al BRP titolare

· Su una frontiera estera

· No capacità di prelievo

Capacità UEE:

· Funzione della capacità di trasporto in esportazione

· Assegnata in modo esplicito al BRP titolare

· Su una frontiera estera

· No capacità di immissione

Contratto di dispacciamento e contratto di trasmissione e distribuzione

Stipula dei contratti

Per acquisire il diritto di immettere o prelevare energia

I titolari delle risorse sottoscrivono un contratto di dispacciamento con Terna (Tranne Terna)

I titolari di UC e UE, in aggiunta, stipula contratto di trasporto e dispacciamento con il DSO competente

Gli scambi relativi al coupling del mercato elettrico attraverso i punti di interconnessione associati al controllo degli scambi programmati è assegnata a Terna, perché è uno shipping agent.

Questi scambi non hanno un BRP. Spostamenti di posizione nette tra zone

Balance Responsible Party (BRP)

È il sottoscrittore di un contratto di dispacciamento

Unico contratto dispacciamento immissione per tutte le UP, UI, UE, UIE, UEE e UCS

Unico contratto dispacciamento prelievo per tutte le UC e UCP

Unico contratto di trasporto e dispacciamento con i DSO coinvolti

Interposizione di terzi

Il titolare della risorsa può incaricare un terzo soggetto. Mandato senza rappresentanza

Sottoscrive il contratto di dispacciamento. Se previsto anche il contratto di trasmissione e distribuzione

Il Terzo assume il ruolo di BRP

Obblighi di interposizione di terzi

Clienti finali con servizio vendita ultima istanza. Delegano la firma dei contratti al fornitore del servizio

Clienti finali con servizio di maggior tutela:

· Delegano la firma del contatto di dispacciamento all’Acquirente Unico

· Delegano la firma del contratto di trasporto e distribuzione al fornitore del servizio

Delegano al GSE:

· Ritiro dedicato

· Scambio sul posto

· Tariffa fissa onnicomprensiva

Mancata stipula dei contratti di dispacciamento e di trasporto

Senza contratto di dispacciamento non si può attivare la connessione delle UP e delle UI.

Senza contratto di trasmissione e distribuzione non si può attivare la connessione delle UC e delle UE

Contratto per l’erogazione dei servizi ancillari nazionali globali

Stipula del contratto

Titolari di risorse obbligati a stipulare con Terna un contratto per l’erogazione dei servizi ancillari nazionali globali:

· Risorsa che eroga servizi ancillari per il bilanciamento o sono abilitate al ridispacciamento

· Risorsa qualificata per l’erogazione dei servizi ancillari non relativi alla frequenza che intendono partecipare alle procedure di approvvigionamento a termine

· Risorsa qualificata per l’erogazione dei servizi ancillari non relativi al diritto ai corrispettivi forfettari qualificata per il servizio di modulazione straordinaria se previsto da TERNA

Balancing Service Provider (BSP)

Stipula un contratto per l’erogazione dei servizi ancillari nazionali globali

Obblighi con Terna secondo il Codice di Rete

Interposizione di terzi

Il titolare della risorsa può incaricare un terzo soggetto. Mandato senza rappresentanza

Il Terzo assume il ruolo di BRP

Contratto di adesione al mercato dell’energia elettrica

Stipula del contratto

Chi deve stipulare un contratto con il GME:

· I BRP che intendono partecipare ai mercati dell’energia per immettere o prelevare energia

· I BSP che intendono partecipare al mercato del bilanciamento e redispacciamento

· Altri soggetti che vogliono partecipare ai mercati gestiti dal GME

AU (Acquirente Unico) e GSE sono ammessi di diritto perché BRP

Operatore di mercato

Chi sottoscrive un contratto con il GME diventa operatore di mercato

Il GME è operatore di mercato qualificato

Delega a terzi

I BRP e BSP possono delegare terzi ad operare sui propri portafogli zonale

In questo caso è il soggetto delegato ad assumere il ruolo di operatore di mercato

BRP e BSP possono delegare anche per una parte del portafoglio gestito

Tutti gli altri stipulano direttamente un contratto con il GME

Contratto di adesione alla Piattaforma per Conti Energia

Stipula del contratto

Chi deve stipulare un contratto con il GME per accedere alla PCE.

BRP:

· Registrazione transazioni a termine, o

· Allocazione capacità di trasporto per acquisire il diritto di immettere o prelevare

Operatori di mercato:

· Per la richiesta di Conti Energia in bianco, o

· Assegnatari di portafogli zonali di stoccaggio

AU e GSE sono ammessi di diritto alla PCE

Operatore PCE

Chi stipula un contratto PCE diventa operatore PCR e si accolla gli obblighi del contratto

Delega a terzi

BRP e operato di mercato possono delegare un terzo operatore di mercato ad operare sulla PCE

In questo caso è l’operatore terzo ad assumere il ruolo di operatore PCE

Regole per il dispacciamento

Regole di dispacciamento e Codice di Rete

Terna inserisce le regole del dispacciamento nel Codice di Rete

Terna aggiorna il Codice di Rete in autonomia o su proposta

Il Codice di Rete è approvato dall’Autorità e dal Ministero competente in materia di energia

Generalmente, il Codice di Rete entra in vigore contestualmente alla pubblicazione sul sito internet di Terna

Disciplina del mercato dell’energia elettrica

Il GME predispone il TIDME con le regole di accesso e funzionamento dei mercati elettrici

Il TIDME è autorizzato dal Ministero competente, sentita l’Autorità

Regolamento della Piattaforma per Conti Energia

Il GME predispone il regolamento

Il regolamento è approvato dall’Autorità

Convenzione tra TERNA e GME

Contenuto della convenzione

Terna e GME si accordano su:

· Raccolta da GME delle offerte per i mercati di bilanciamento e redispacciamento

· Scambio di informazioni rilevanti riguardanti il mercato

· Regolazione delle partite economiche riguardanti i mercati

Approvazione della convenzione

L’Autorità approva le convenzioni

Convenzione tra TERNA e Gestore del SII

Contenuto della convenzione

Terna e il Gestore del SII si accordano su:

· Scambio di informazioni su BRP (contratto dispacciamento, UC) e BPS (contratto servizi ancillari nazionali globali, UC)

· Dati di misura delle UC che sono UAS o appartengono a UVA

· Dati relativi alla potenza disponibile

Approvazione della convenzione

L’Autorità approva le convenzioni

Modello zonale della rete rilevante

Finalità del modello zonale

Terna partiziona la rete rilevante in zone di offerta

Rappresentare in maniera semplificata i vincoli di trasporto

Si tiene conto prevalentemente di criteri di sicurezza nella gestione del sistema elettrico

Aggiornamento del modello zonale

L’aggiornamento delle zone ha due passaggi.

· Analisi preliminare

· Revisione formale

Analisi preliminare

Ci sono due metodologie possibili per l’identificazione delle configurazioni zonale: expert-based e model-based

Expert-based:

· Si basa sull’esperienza e le evidenze dal monitoraggio

Model-based:

· Zona = aggregazione di nodi

· Utilizzo di modelli di simulazione per l’aggregazione dei nodi

· Clusterizzazione dei nodi seguendo una data misura, es. i prezzi nodali o uso della PTDF

Fornisce una prima valutazione delle configurazioni zonali alternative

L’analisi preliminare è svolta da Terna:

· Su propria iniziativa

· Su richiesta dell’Autorità

L’analisi preliminare è inviata all’Autorità:

· Contestualmente al Monitoraggio del modello zonale e delle congestioni fisiche, in caso di revisione autonoma

· Secondo le tempistiche richieste dall’Autorità, quando è questa a richiedere l’analisi preliminare

Revisione formale

È avviata dall’Autorità entro sei mesi

Segue fasi e tempistiche specifiche

Approvazione del modello zonale

È l’Autorità ad approvare il modello zonale e ne fissa i termini di entrata in vigore

Classificazione dei Servizi ancillari nazionali globali

Il diagramma mostra come sono organizzati gerarchicamente i servizi ancillari nazionali globali.

Sostanzialmente, questi sono tutti i servizi approvvigionati da Terna per l’esercizio in sicurezza del sistema elettrico.

Servizi ancillari per il bilanciamento

Riserva per il contenimento della frequenza (Frequency Containment Reserve) (FCR)

Variazione di frequenza a livello locale -> dispositivo automatico di regolazione -> potenza attiva scambiata in rete -> incremento o decremento.

Viene messa a disposizione di Terna una banda di potenza.

I requisiti per la fornitura del servizio e del dispositivo automatico di regolazione sono definiti nel Codice di Rete.

Riserva per il ripristino della frequenza (Frequency Restoration Reserve) (FRR)

Segnale o ordine proveniente da Terna -> potenza attiva scambiata in rete -> incremento o decremento.

Il servizio si suddivide in FRR automatica (aFRR) e FRR manuale (mFRR).

FRR automatica: invio elettronico del segnale e attivazione della risorsa mediante apposito dispositivo automatico di attuazione.

FRR manuale: invio manuale dell’ordine.

Ambito di applicazione: processo di ripristino della frequenza (Frequency Restoration Process: FRP)

Le caratteristiche del dispositivo automatico di attuazione sono definite nel Codice di Rete.

Riserva di sostituzione (Replacement Reserve) (RR)

Ordine di dispacciamento inviato da Terna manualmente -> potenza attiva scambiata in rete -> incremento o decremento.

Finalità di Terna: bilanciamento, diverso da Frequency Restoration Process

I requisiti del servizio sono definiti nel Codice di Rete.

Riserva ultrarapida di frequenza

Variazione di frequenza a livello locale -> dispositivo automatico di regolazione -> potenza attiva scambiata in rete -> incremento o decremento.

Tempi di risposta più rapidi della FCR.

I requisiti per la fornitura del servizio e del dispositivo automatico di regolazione sono definiti nel Codice di Rete.

Servizi ancillari non relativi alla frequenza

Servizi usati dal TSO o da un DSO.

Risorse messe a disposizione:

  • Controllo dei profili di tensione e dei flussi di potenza reattiva
  • Potenza di corto circuito
  • Assicurare l’inerzia per la stabilità della rete locale
  • Servizio di rifiuto di carico
  • Mitigazione delle eventuali oscillazioni dinamiche
  • Riaccensione del sistema elettrico attraverso avvio in black start o funzionamento in isola

Dove si applica, la definizione di questi servizi è definita nel Codice di Rete.

Servizio di modulazione straordinaria

Servizio di ultima istanza in assenza di ulteriori risorse.

Modulazione della potenza attiva scambiata con la rete, in incremento o decremento. Istantanea o con preavviso.

I servizi sono:

  • modulazione straordinaria istantanea a salire
  • modulazione straordinaria istantanea a scendere
  • modulazione straordinaria lenta senza preavviso a salire
  • modulazione straordinaria lenta senza preavviso a scendere
  • modulazione straordinaria con preavviso a salire
  • modulazione straordinaria con preavviso a scendere

I requisiti dei servizi e degli eventuali dispostivi automatici di modulazione sono definiti nel Codice di Rete, che possono prevedere:

  • l’inclusione dei dispositivi automatici di modulazione nei sistemi previsti dal piano di difesa del sistema elettrico
  • l’installazione di dispositivi di telescatto per asservire la modulazione a scendere all’eventuale scatto di una infrastruttura di rete

Perimetri per i servizi ancillari nazionali globali

Perimetro = nodi della rete rilevante dove il servizio può essere erogato in maniera indifferente.

Gerarchia dei perimetri:

  • Nodale: uno o più nodi adiacenti della rete rilevante
  • Zonale: tutti i nodi della zona
  • Multizonale: i nodi di più zone

Terna identifica i perimetri per ciascun servizio ancillare nazionale globale:

  • Massimizzare la concorrenza delle risorse attivabili
  • Per il perimetro nodale si identifica il nodo di riferimento
  • I servizi di bilanciamento hanno solo perimetro zonale o multizonale

Modalità di approvvigionamento dei servizi ancillari nazionali globali

Approvvigionamento FRR e RR:

  • Offerte BSP su mercato del bilanciamento e redispacciamento
  • Prodotti a termine

Approvvigionamento bande FCR e riserva ultrarapida:

  • Offerte BSP tramite procedure dedicate

Approvvigionamento servizi ancillari non relativi alla frequenza:

  • Erogazione obbligatoria dalle unità qualificate
  • Offerte BSP su mercato del bilanciamento e redispacciamento
  • Prodotti a termine

Approvvigionamento servizi ancillari non relativi alla frequenza:

  • UP e UC qualificate
  • Procedura dedicata

Approvvigionamento servizio di modulazione straordinaria:

  • Da BSP o titolare della risorsa
  • Procedura dedicata

Erogazione dei servizi ancillari nazionali globali e del ridispacciamento

Questi servizi possono essere erogati dalle UP, UC, UI e UE in due modalità:

  • in autonomia se Unità Abilitate Singolarmente (UAS)
  • in forma aggregata se Unità Virtuali Abilitate (UVA)

Due sono i tipi di UVA:

  • Unità Virtuali Abilitate Nodali (UVAN) con perimetro di erogazione nodale
  • Unità Virtuali Abilitate Zonali (UVAZ) con perimetro zonale o multizonale

Sui servizi ancillari non relativi alla frequenza e il servizio di modulazione straordinaria:

  • erogati esclusivamente dalle UP o UC o UI o UE o risorse di emergenza appositamente qualificate
  • sono escluse le UIE e UEE

Unità Abilitata Singolarmente (UAS)

  • Singola UP o singola UC
  • Connessa o riconducibile ad un singolo nodo della rete rilevante
  • Movimenta nell’ambito del ridispacciamento.
  • Può essere abilitata all’ erogazione dei servizi ancillari per il bilanciamento

Unità Virtuale Abilitata Nodale (UVAN)

Una delle tre aggregazioni:

  • Più UP diverse da risorsa di stoccaggio 210/2021 o più UC
  • Più UI o UE
  • Più UP del tipo risorsa di stoccaggio 210/2021

Caratteristiche dell’aggregato

  • Connesse o riconducibili ad un singolo nodo della rete rilevante
  • Connesse o riconducibili a nodi adiacenti e raggruppabili dal punto di vista della rete rilevante
  • Singolarmente non sono UAS
  • Non sono impianti essenziali per la sicurezza del sistema
  • In grado di essere movimentate nell’ambito del ridispacciamento in maniera aggregata
  • Gestito da un unico BSP

Una UVAN può essere abilitata all’erogazione dei servizi ancillari per il bilanciamento.

Unità Virtuale Abilitata Zonale (UVAZ)

Una delle due aggregazioni:

  • Più UP diverse da risorsa di stoccaggio 210/2021 o più UC
  • Più UI o UE

Caratteristiche dell’aggregato:

  • Localizzate in una unica zona di offerta
  • Singolarmente non sono UAS
  • Singolarmente non sono una Unità non Abilitata da Programmare (UnAP)
  • Non sono incluse in una Unità Virtuale Abilitata Nodale (UVAN)
  • Non sono impianti essenziali per la sicurezza del sistema
  • Aggregato in grado di erogare almeno un servizio ancillare per il bilanciamento, con perimetro di erogazione zonale o multizonale comprendente l’unica zona di offerta
  • Gestito da un unico BSP

Una UVAZ non possono erogare servizi di ridispacciamento.

Criteri generali per l’erogazione dei servizi ancillari nazionali globali e del ridispacciamento

Criteri generali richiesti a Terna:

  • Massimizzazione delle risorse in grado di erogare servizi
  • Neutralità tecnologica
  • Possibilità di qualifica asimmetrica: servizi a salire o servizi a scendere
  • Prodotti standard di bilanciamento: coerenza con regolamento EU

Abilitazione per l’erogazione dei servizi ancillari per il bilanciamento e per il ridispacciamento

Requisiti per l’abilitazione

Terna definisce nel codice di rete:

  • Requisiti delle UAS e UVA
  • Determinazione della capacità a salire e a scendere per le UAS e UVA
  • Dispositivi necessari alle UAS e UVA per integrarsi nei sistemi di controllo di Terna
  • Definizione dei casi in cui una UP o UC è obbligata a richiedere abilitazione per UAS
  • Modalità di interazione tra Terna e i DSO per le verifiche a cura dei DSO
  • Modalità di verifica a campione e procedure in caso di verifiche negative

Procedura per l’abilitazione

I BSP comunicano a Terna:

  • La richiesta di abilitazione delle UAS, UVAN, UVAS di cui è responsabile. Indica anche la composizione in termini di UP, UC, UI e UE
  • I servizi a salire e a scendere erogabili
  • Quali UP, UC, UI e UE, incluse nelle unità virtuali UVAN e UVAS, sono già abilitate

Terna poi:

  • Avvia l’interazione con i DSO competenti
  • Può prevedere l’abilitazione obbligatoria per alcune UP/UC di essere qualificate come UAS

Le UP stoccaggio 210/2021 sono obbligatoriamente UAS o UVAN.

Qualifica per l’erogazione dei servizi ancillari non relativi alla frequenza e del servizio di modulazione straordinaria

Requisiti per la qualifica

Terna definisce nel codice di rete:

  • I requisiti che ciascuna UP, UC, UI o UE deve rispettare per la qualifica come fornitore dei servizi
  • Dispositivi necessari alle unità per integrarsi nei sistemi di controllo di Terna, per ricevere comandi da Terna direttamente o per tramite del DSO
  • Definizione dei casi in cui una UP o UC è obbligata a fornire il servizio in oggetto

Procedura per la qualifica

Terna indica nel codice di rete:

  • I soggetti titolari o i BSP autorizzati a presentare richiesta di qualifica
  • Modalità di presentazione della richiesta
  • Definizione dei casi in cui una UP o UC è obbligata a fornire il servizio in oggetto

Terna si avvale della collaborazione dei DSO per la verifica delle condizioni di qualifica nel caso di UP/CU connesse direttamente alla rete del DSO.

Verifiche a cura dei DSO

Terna informa il DSO competente nel caso di abilitazioni o qualifiche di unità (UP, UC, UI, UE) connesse alla rete di distribuzione.

Il DSO:

  • Verifica che l’abilitazione/qualifica delle unità sia compatibile con l’esercizio in sicurezza della rete di distribuzione. In caso negativo, per UP e UC, comunica eventuali limitazioni all’erogazione dei servizi. Il caso estremo è la mancata abilitazione/qualifica.
  • Rispetto alle varie sessioni di mercato (bilanciamento e ridispacciamento) viene informata Terna sulle criticità sulla rete di distribuzione ed eventuali limitazioni alle movimentazioni per le UP, UC, UI, UE.

Di conseguenza Terna:

  • Informa il richiedente delle eventuali limitazioni identificate dal DSO
  • Tiene conto delle limitazioni identificate durante le attivazioni dei servizi

Terna indica nel codice di rete i dettagli e le tempistiche per le procedure di verifica dei DSO.

Capacità delle unità ai fini della partecipazione al mercato per il bilanciamento e il ridispacciamento

Capacità delle UAS

Per le UAS le capacità di immissione e prelievo sono definite più avanti (sezione 9.6.1)

Capacità delle UVAN e delle UVAZ

La capacità di immissione e di prelievo per ciascuna UV per la partecipazione ai mercati è pari, rispettivamente, alla capacità modulante a salire e a scendere, come risulta da relativa abilitazione. Non viene considerata eventuale capacità riservata ai servizi FCR e riserva ultra-rapida di frequenza.

Responsabilità ai fini dell’erogazione dei servizi ancillari per il bilanciamento e ai fini del ridispacciamento

Il BSP si impegna ad eseguire le movimentazioni richieste da Terna.

In caso contrario:

  • L’energia non movimentata a salire è considerata ceduta dal BSP a Terna.
  • L’energia non movimentata a scendere è considerata ceduta da Terna al BSP.

Tipologia di aggregati

Un BRP ha diritto e impegno a immettere o prelevare da UP, UC, UI, UE, UIE, UEE in modo autonomo o aggregato.

In modo autonomo quando sono:

  • Unità Abilitate Singolarmente (UAS), di immissione o prelievo
  • Unità non abilitate da programmare (UnAP), di immissione o prelievo

In modo aggregato attraverso Unità Virtuali non Abilitate (UVnA), classificate come:

  • Unità Virtuali Nodali (UVN), di immissione o prelievo
  • Unità Virtuali Zonali (UVZ), di immissione o prelievo
  • Unità Virtuali di Importazione (UVI)
  • Unità Virtuali di Esportazione (UVE)

Riclassificazione delle unità:

UAS ai fini del diritto a immettere e prelevare

UAS di immissione:

  • composta da una sola UP
  • ha la stessa tipologia della UP

UAS di prelievo, composta da una sola UC.

Unità non Abilitata da Programmare (UnAP)

Costituita da una sola

- UP diversa dallo stoccaggio 210/2021, oppure

- UC

Una UnAP:

  • È connessa o è riconducibile ad un singolo nodo della rete rilevante
  • Non costituisce singolarmente una UAS o non è inclusa in una UVAN
  • Soddisfa i criteri di significatività per la programmazione di Terna

Le UnAP si distinguono in:

  • Di immissione, se composte da una sola UP
  • Di prelievo, se composte da una sola UC

Una UnAP di immissione ha la stessa tipologia della UP componente.

Unità Virtuali non Abilitate (UVnA)

Unità Virtuali Nodali (UVN)

UVN di immissione:

  • Costituita esclusivamente da UP
  • Tutte della stessa tipologia, che diventa tipologia della UVN
  • Incluse nella stessa UVAN
  • Gestite da un unico BRP

UVN di prelievo:

  • Costituita esclusivamente da UC
  • Incluse nella stessa UVAN
  • Gestite da un unico BRP

Unità Virtuali Zonali (UVZ)

UVZ di immissione:

  • Composta esclusivamente da UP della stessa tipologia, che diventa la tipologia della UVA
  • Localizzate in una unica zona di mercato
  • Gestita da un unico BRP
  • Non costituiscono singolarmente da UAS
  • Non sono incluse in una UVAN
  • Non costituiscono singolarmente una UnAP

UVS di prelievo:

  • Composta esclusivamente da UC
  • Localizzate in una unica zona di mercato
  • Gestita da un unico BRP
  • Non costituiscono singolarmente da UAS
  • Non sono incluse in una UVAN
  • Non costituiscono singolarmente una UnAP

Un BRP:

  • Gestisce un’unica UVZ di immissione per tipologia e zona di mercato
  • Gestisce almeno una UVS di immissione di tipo “alimentate da fonti rinnovabili non programmabili” per zona di mercato, anche vuota di UP
  • Gestisce un’unica UVS di prelievo per zona di mercato, anche vuota di UC

Unità Virtuale di Importazione (UVI)

  • Costituite da UI e UIE
  • In una medesima zona di mercato
  • Gestite da un unico BRP

Unità Virtuale di Esportazione (UVE)

  • Costituite da UE e UEE
  • In una medesima zona di mercato
  • Gestite da un unico BRP

Individuazione dei BRP responsabili delle UP, UC, UI, UE aggregate in una UVA

Per ciascuna UP, UC, UI e UE che appartiene ad un aggregato virtuale (UVA) o abilitata singolarmente (UAS), Terna identifica i BRP responsabili:

  • UP da GAUDÌ
  • UC da SII
  • UI e UE da GAUDÌ

Comunicazioni di Terna ai BRP con anonimato sui BSP:

  • Composizione delle UVN e relativa tipologia di cui sono responsabili
  • Elenco delle UP e UC appartenenti alle UVZ di cui sono responsabili e incluse in una UVAZ
  • Elenco delle UI e UE appartenenti alle UVE di cui sono responsabili e incluse in una UVAZ

Comunicazioni di Terna ai BSP con anonimato sui BRP:

  • La composizione in UVN e relativa tipologia, della UVAN sotto la responsabilità del BSP
  • Le UP e UC gestite dallo stesso BRP incluse in una UVAZ sotto la responsabilità del BSP
  • Le UI e UE gestite dallo stesso BRP incluse in una UVAZ sotto la responsabilità del BSP

Nota: messa così, un BSP non può sapere se una UP o UC è gestita dallo stesso BRP che gestisce una UI o UE.

Terna aggiorna la composizione delle UVN, UVZ, UVI e UVE:

  • Seguendo il codice di rete
  • Switching delle UC
  • Switching di UP, UI e UE
  • Attribuzione a ciascun BRP delle UIE e UEE secondo la capacità di trasporto estero allocata esplicitamente

Capacità delle unità ai fini del diritto e dell’impegno a immettere e a prelevare

Capacità delle unità di immissione e delle unità di prelievo

Capacità delle unità di scambio con l’estero

Responsabilità ai fini del diritto e dell’impegno a immettere e prelevare

Il BRP:

  • ha diritto e impegno a immettere e prelevare
  • rispettivamente da UP e UC di sua competenza
  • energia elettrica dichiarata nel programma base di cui è responsabile

Sbilanciamenti:

  • l’immesso in eccesso e il prelevato in difetto è considerato ceduto dal BRP a Terna
  • l’immesso in difetto e il prelevato in eccesso è considerato ceduto da Terna al BRP
  • queste cessioni sono gestite come sbilanciamenti

Diligenza, perizia, prudenza e previdenza

Comportamento del BRP

Mercato a pronti dell’energia:

  • posizione netta in ciascuna zona di mercato
  • da assumere secondo le migliori stime di immissione e prelievo
  • per le unità di cui è responsabile

Piattaforma di nomina:

  • definire le nomine per le seguenti unità
  • UnAP — unità non abilitate programmabili
  • UVZ (unità virtuali zonali) non rinnovabili non programmabili, salvo quelle per cui esiste una richiesta esplicita di Terna
  • UVI e UVE — Unità virtuali di importazione e esportazione
  • nomine coerenti con le migliori stime di immissione e prelievo

Comportamento del BSP

Piattaforma di nomina:

  • definire le nomine per le seguenti unità
  • UAS — unità abilitate singolarmente
  • UVN — unità virtuale nodale
  • nomine coerenti con le migliori stime di immissione e prelievo

Mancato rispetto dei principi di diligenza, perizia, prudenza e previdenza

Terna intercetta significativi e reiterati scostamenti dei comportamenti dei BRP e BSP.

Li segnala all’Autorità, che adotta i provvedimenti di competenza.

Portafogli zonali

Riguarda un BRP e una zona di mercato.

Le UP, UC, UI, UE, UIE e UEE partecipano al Mercato Elettrico a Termine e al Mercato Elettrico a Pronti sotto forma di portafogli zonali fisici.

Al Mercato Elettrico a Termine e al Mercato Elettrico a Pronti partecipano anche i portafogli zonali commerciali.

I portafogli zonali sono identici per tutti i Mercati Elettrici a Pronti.

Portafogli zonali fisici

Classificazione dei portafogli zonali fisici

Due categorie:

- portafoglio zonale fisico di immissione: unità di immissione + unità di scambio con l’estero

- portafoglio zonale fisico di prelievo: unità di prelievo

Creazione dei portafogli zonali fisici di immissione

Unità Abilitate Singolarmente UAS diversa da stoccaggio 210/2021:

- UAS compone un singolo portafoglio zonale fisico di immissione

- Portafoglio attribuito al BRP responsabile della UAS dal GME

Unità Abilitate Singolarmente UAS di tipo stoccaggio 210/2021:

- Il GME attribuisce un singolo portafoglio fisico di immissione per la capacità di stoccaggio non gestita come Unità Commerciali di Stoccaggio [UCS]

- Le UCS partecipano ai mercati elettrici a termine e a pronti mediante contratti di time shifting

- Il TIDE non specifica l’attribuzione ad un BRP

Le UnAP di immissione, le UVN di immissione, le UVZ di immissione, le unità di scambio con l’estero possono far parte di portafogli zonali fisici di immissione con delle limitazioni.

Limitazione 1: Una UnAP che è impianto essenziale alla sicurezza del sistema coincide con un portafoglio zonale fisico di immissione.

Limitazione 2: Possono far parte di un portafoglio zonale fisico di immissione:

- Le UnAP non essenziali alla sicurezza del sistema

- Le UVN e UVZ di immissione dello stesso tipo

- Le unità sono localizzate nella stessa zona d’offerta

Limitazione 3: Possono far parte di un portafoglio zonale fisico di immissione le unità di scambio con l’estero localizzate nella stessa zona d’offerta.

Limitazione 4: Le UVN di tipo stoccaggio 210/2021 partecipano ad un portafoglio zonale fisico di immissione per la capacità non gestita come UCS.

Limitazione 5: Il portafoglio zonale fisico di immissione include unità gestite da un unico BRP, al quale viene assegnato il portafoglio.

Il GME indica nel TIDME modi e tempi per la costituzione dei portafogli zonali fisici di immissione.

Creazione dei portafogli zonali fisici di prelievo

Per le UAS di prelievo:

- UAS compone un singolo portafoglio zonale fisico di prelievo

- Portafoglio attribuito al BRP responsabile della UAS dal GME

Per le UnAP di prelievo, le UVN di prelievo, le UVZ di prelievo:

- I BRP chiedono al GME la costituzione di uno o più portafogli fisici zonali di prelievo

- Unità localizzate nella stessa zona d’offerta.

Il GME indica nel TIDME modi e tempi per la costituzione dei portafogli zonali fisici di prelievo.

Portafogli zonali fisici di default

“In assenza di comunicazione da parte del BRP, il GME costituisce un portafoglio zonale fisico per ciascuna unità di competenza del BRP.”

Portafogli zonali commerciali

Classificazione dei portafogli zonali commerciali

Due tipi di portafogli:

- Unità commerciali di prelievo (UCP)

- Unità commerciali di stoccaggio (UCS)

Unità Commerciali di Prelievo (UCP)

Ogni operatore di mercato può chiedere a Terna e al GME l’attivazione di una UPC per ogni singola zona di mercato non associata ad alcuna unità fisica (UP, UC, UI, UE, UIE o UEE).

In alternativa, l’operatore può:

- assumere il ruolo di BRP della UCP se già BRP

- attivare un contratto di dispacciamento in prelievo con Terna, e assume il ruolo di BRP

- indica un BRP terzo che diventa responsabile della UCP

Per la UCP si applica la regolazione dei corrispettivi di sbilanciamento.

Ogni UCP costituisce un portafoglio zonale commerciale.

La capacità di immissione è zero. La capacità in prelievo è illimitata.

Unità Commerciali di Stoccaggio (UCS)

Le UCS sono costituite da Terna per la gestione dei contratti standard di time shifting (vedi stoccaggi, art. 11 della Deliberazione 247/2023/R/eel).

Ogni UCS è associata ad un operatore di mercato in una data zona.

In alternativa, l’operatore può:

- assumere il ruolo di BRP della UCS se già BRP

- attivare un contratto di dispacciamento in immissione con Terna, e assume il ruolo di BRP

- indica un BRP terzo che diventa responsabile della UCS

Per la UCS si applica la regolazione dei corrispettivi di sbilanciamento.

Le capacità in immissione e prelievo di ogni UCS sono definiti ed aggiornati da Terna.

Capacità dei portafogli zonali

Capacità dei portafogli zonali fisici

Ad ogni portafoglio zonale fisico viene attribuita una capacità in immissione e di prelievo.

La capacità di immissione (risp. prelievo) è data dalla somma di tutte le capacità di immissione (risp. prelievo) delle unità appartenenti al portafoglio zonale fisico.

Per le unità UAS e UVN di tipo stoccaggio 210/2021, si considera solo la capacità non utilizzata come UCS.

Il GME aggiorna le capacità dei portafogli zonali fisici ogni volta che cambia una capacità delle unità appartenenti al portafoglio zonale fisico.

Capacità dei portafogli zonale commerciale

Le capacità di immissione e prelievo di un portafoglio zonale commerciale sono pari alle rispettive capacità della UCP o UCS che compone il portafoglio zonale.

Portafogli zonali e operatori di mercato

Il BRP per ogni portafoglio zonale:

- presenta direttamente le offerte, se operatore di mercato, oppure

- delega un operatore di mercato a farlo,

In caso di delega:

- per ogni portafoglio zonali si indica la frazione di capacità delegata

- la somma delle deleghe non deve superare la capacità del portafoglio zonale

Il GME può limitare a un singolo operatore di mercato la delega di un portafoglio zonale.

Le offerte per i portafogli zonali composti da UCS (Unità Commerciali di Stoccaggio) possono essere sottomesse solo da operatori di mercato con contratti standard di time shifting associati alla stessa UCS.

Organizzazione del mercato dell’energia elettrica

Il mercato elettrico si articola in:

  1. Mercato Elettrico a Termine (MET)
  2. Mercato Elettrico a Pronti (MPE)
  • Mercato del Giorno Prima (MGP)
  • Mercato Infragiornaliero (MI)

3. Mercato per il bilanciamento e il ridispacciamento

  • Integrated Scheduling Process
  • Piattaforme di bilanciamento

4. Sevizi ancillari nazionali globali

5. Servizi ancillari nazionali locali

Finalità del mercato dell’energia elettrica

Attuazione del dispacciamento di merito economico.

Operatori di mercato:

- Compravendita di energia elettrica

- Rappresentazione semplificata dei vincoli tecnici di produzione e trasporto

- Su MET: senza rappresentazione della rete elettrica

- Su MPE: rete elettrica con modello zonale

Terna:

- Approvvigionamento di servizi ancillari nazionali globali

- Rappresentazione dettagliata dei vincoli tecnici di produzione e trasporto

- Modello nodale di dettaglio della rete di trasporto

Periodi rilevanti per le transazioni sul mercato dell’energia elettrica

Market Time Unit (MTU)

Le offerte su MGP e MI si riferiscono a periodi di tempo detti Market Time Unit.

La durata di un MTU (60 vs 15 minuti) è definita su:

- Single Day-Ahead Coupling (SDAC) per MGP

- Single Intraday Coupling (SIDC) per MI

Anche le transazioni su MET sono riferite a MTU.

Anche le piattaforme di bilanciamento possono riferirsi agli MTU.

Imbalance Settlement Period (ISP)

Le offerte presentate per il mercato Integrated Scheduling Process fanno riferimento ad un ISP.

Un ISP è pari al quarto d’ora.

Gli ISP sono usati anche per la programmazione delle immissioni e dei prelievi, e della registrazione delle nomine.

Anche le piattaforme di bilanciamento possono riferirsi agli ISP.

Oggetto del MET (Mercato Elettrico a Termine)

Compravendita di energia elettrica, con consegna a partire dal d+2.

Canali regolamentati da ARERA e gestiti dal GME e normati nel TIDME:

  • Piattaforma Mercato Elettrico a Termine con obbligo di consegna e ritiro (MTE)
  • Mercato dei Prodotti Giornalieri (MPEG)

Canali non regolamentati da ARERA:

  • Contratti bilateriali
  • Piattaforme gestite da terzi

Piattaforma per Conti Energia (PCE)

Finalità della PCE

Tracciamento fisico delle operazioni su MET da parte dei BRP.

Conto Energia

Intestato ai BRP che stipulano un contratto di adesione alla PCE, direttamente o tramite terzi operatori PCE.

Tipologie di conto energia:

  • Conto Energia in Vendita, legato ai portafogli zonali fisici di immissione
  • Conto Energia in Acquisto, legato ai portafogli zonali fisici di prelievo e ai portafogli zonali commerciali di prelievo
  • Conto Energia in Stoccaggio, legato ai portafogli zonali commerciali di stoccaggio

I BRP con già uno dei precedenti conti energia, può richiedere un Conto Energia in Bianco non legato ad alcun portafoglio zonale.

Conti Energia e operatori della PCE

Precondizione generale per operare sui conti energia è quella di avere la qualifica di operatore di PCR.

Conti energia in acquisto e vendita

È autorizzato il BRP responsabile del conto.

In alternativa, il BRP responsabile del conto può delegare altri operatori della PCR. Per ogni delegato, il BRP indica la frazione di conto in delega. La somma delle frazioni non può eccedere la capacità del conto.

Conto energia in stoccaggio

È autorizzato l’operatore di mercato con contratti standard di time shifting associati alle UCS Unità Commerciali di Stoccaggio, incluse nel portafoglio zonale commerciale, incluso nel conto energia.

In alternativa, possono essere delegati altri operatore terzo della PCE. Per ogni delegato, il delegante indica la frazione di conto in delega. La somma delle frazioni non può eccedere la capacità del conto.

Il GME può valutare se limitare ad uno il numero massimo di delegati.

Conto energia in bianco

È autorizzato l’operatore di mercato responsabile del conto energia.

In alternativa, possono essere delegati altri operatore terzo della PCE. Per ogni delegato, il delegante indica la frazione di conto in delega. La somma delle frazioni non può eccedere la capacità del conto.

Il GME può valutare se limitare ad uno il numero massimo di delegati.

Capacità dei Conti Energia

Conti energia in acquisto e vendita e stoccaggio

La capacità in prelievo/immissione di un conto energia è data dalla somma delle capacità di prelievo/immissione dei portafogli zonali inclusi nel conto energia.

Conto energia in bianco

La capacità di immissione è nulla.

La capacità di estrazione è illimitata.

Assegnazione del diritto a immettere e prelevare

Ciascun operatore della PCE deve:

  • registrare sui propri conti energia le transizioni avvenute su MET
  • convertire la posizione commerciale dei conti energia in offerte su MGP

Registrazione degli acquisti e delle vendite a termine

Gli operatori della PCE devono registrare sui conti energia di sua competenza le quantità di energia in acquisto e vendita delle transazioni effettuate.

Le informazioni da inserire sono almeno le seguenti:

  • tipologia della transazione: acquisto o vendita
  • quantità di energia venduta o acquistata
  • la Market Time Unit di riferimento
  • il conto energia di competenza
  • il soggetto in controparte

Posizione netta di un Conto Energia

Ogni conto energia ha una posizione netta attribuita ad ogni market time unit.

La posizione netta è calcolata come differenza tra:

  • le quantità di energia in vendita registrate, e
  • le quantità di energia in acquisto registrate

Una posizione netta positiva/negativa indica che le vendite sono state maggiori/inferiore degli acquisti.

Verifiche di congruità sulla PCE

Sulle registrazioni effettuate da un operatore della PCE, il GME effettua i seguenti controlli di congruità:

  • le posizioni nette orarie devono essere compatibili con le capacità di estrazione e di immissione: non si può acquistare più della capacità di estrazione né si può vendere più della capacità di immissione
  • c’è capienza rispetto alle garanzie finanziarie richieste dal GME e da Terna
  • ogni registrazione ha una controparte che presta consenso alla transazione: pari registrazione con tipologia complementare.

Le registrazioni che non soddisfano tutti i controlli di congruità vengono rifiutate. Il GME stabilisce le conseguenze dei rifiuti.

Allocazione a termine della capacità di trasporto

La capacità di trasporto necessaria per l’esecuzione delle transazioni registrate sulla MET è calcolata implicitamente dall’algoritmo di risoluzione di MGP.

Gli operatori della PCE possono coprirsi rispetto al rischio volatilità del valore attribuito alla capacità di trasporto acquistando opportuni strumenti di copertura gestiti da Terna, di carattere fisico o finanziario.

Ruolo del GME sul MPE

Cosa fa il GME:

  • raccoglie le offerte degli operatori di mercato rivolte ai mercati MPE
  • condivide in forma anonima le offerte per la risoluzione di MGP e CRIDA/IDA
  • riceve gli esiti di MGP e MI e ne verifica la congruenza
  • rende noti gli esiti dei mercati agli operatori e a Terna
  • pubblica gli esiti in forma aggregata
  • pubblica il dettaglio delle offerte con sette giorni di ritardo
  • opera come controparte centrale degli operatori di mercato e ne liquida le partite economiche
  • è proprietario di Euphemia: a rotazione con gli altri NEMO si occupa di risolvere MGP e CRIDA/IDA

Mercato del Giorno Prima

Tempistiche di funzionamento

Definite dal GME nel TIDME.

Informazioni al mercato

Il GME pubblica delle informazioni utili per l’elaborazione delle offerte:

  • i limiti di transito tra zone oppure i parametri di flow based, per ogni MTU
  • la stima di domanda di energia elettrica, per ogni zona di mercato, per ogni MTU

Tipologie di offerta

Il GME stabilisce il tipo di offerte gestite, selezionando tra quelle gestite dagli algoritmi di risoluzione dei mercati.

Contenuto delle offerte

Ogni offerta è definita almeno dai seguenti parametri:

  • MTU a cui fa riferimento
  • la tipologia di offerta
  • il portafoglio zonale a cui fa riferimento
  • le quantità in vendita o le quantità in acquisto
  • il prezzo unitario o eventuali altre condizioni sul prezzo in relazione alla tipologia di offerta

Prezzi minimi e massimi

I prezzi unitari delle offerte sono limitati da:

  • un prezzo minimo (attualmente -500 €/MWh)
  • un prezzo massimo (attualmente 4000 €/MWh)

Verifiche di congruità delle offerte

Al termine della presentazione delle offerte, il GME ne verifica la congruità.

Criterio 1: I volumi in acquisto e in vendita devono essere compatibili, rispettivamente, con la capacità in prelievo e immissione, per il relativo portafoglio zonale, per ogni MTU.

Criterio 2: L’operatore che sottomette l’offerta deve avere una capienza sufficiente per le garanzie finanziarie.

Criterio 3: Devono essere verificati i vincoli d’esercizio le Unità Commerciali di Stoccaggio.

Le offerte che non soddisfano tutti i criteri sopra elencati sono rifiutate.

Il GME specifica i dettagli della procedura di verifica e le azioni conseguenti nel TIDME.

Offerte virtuali

Terna, per ogni zona di mercato e per ogni MTU, sottomette delle offerte virtuali in vendita:

  • con prezzo pari al prezzo massimo gestito su MGP
  • per un volume pari alla differenza tra il volume delle offerte d’acquisto a prezzo massimo e il volume di tutte le offerte di vendita

Lo scopo di queste offerte è quello di rendere formalmente sempre risolvibile l’asta implicita.

/* Da questo punto in poi, si analizza la versione 2 del TIDE */

Trattamento delle offerte di pari prezzo

Il TIDE stabilisce l’ordine di priorità di accettazione delle offerte di vendita per MGP. Nulla viene detto per le offerte di acquisto. A parità di priorità, il TIDE delega il GME nel fornire un criterio di priorità.

L’ordine di accettazione delle offerte di vendita è il seguente:

  • offerte di vendita dei portafogli zonali contenenti impianti dichiarati essenziali da Terna, in regime ordinario e in regime di reintegrazione dei costi, per le sole MTU in cui sono dichiarati essenziali;
  • offerte di vendita dei portafogli zonali contenenti UP rinnovabili non programmabili, rinnovabili programmabili, impianti di cogenerazione ad alto rendimento;
  • tutte le altre offerte.

Prezzo di valorizzazione delle offerte accettate

Le offerte accettate su MGP, relative ad un portafoglio zonale, vengono valorizzate al relativo prezzo zonale.

I prezzi zonali zono calcolati dall’algoritmo di risoluzione di MGP e corrispondono ai prezzi marginali, per ogni zona di mercato, per ogni MTU.

Le offerte provenienti dalla piattaforma Conto Energia non vengono valorizzate, perché contribuiscono solo al calcolo delle posizioni fisiche zonali.

PUN Index GME

A chiusura di un MGP, il GME calcola il PUN Index GME per ogni MTU.

Il PUN Index GME è calcolato come media dei prezzi zonali ponderata per le quantità acquistate relativamente a portafogli zonali in prelievo in ciascuna zona.

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Luigi Poderico
Luigi Poderico

Written by Luigi Poderico

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