Che cos’è il rischio sbilanciamento?

Avete mai visto una previsione di consumo o di produzione corretta?

Luigi Poderico
3 min readMar 21, 2023

Domanda retorica che giustifica il fatto che, sul mercato elettrico, il bilancio reale di energia in una zona di mercato è sempre diverso dal bilancio previsto a valle dei mercati SDAC (MGP) e SIDC (CRIDA e XBID).

In figura 1 si può vedere come si sono distribuiti i volumi di sbilanciamento, nel mese di febbraio 2023 nella zona NORD. Ad esempio, quando lo sbilanciamento è stato negativo, Terna ha dovuto attivare delle risorse di flessibilità per mantenere bilanciata la rete, facendo produrre di più e facendo consumare di meno.

L’attivazione delle risorse di flessibilità ha un costo che Terna distribuisce tra gli utenti del dispacciamento [UdD] mediante il meccanismo del prezzo di sbilanciamento, che:

· penalizza gli UdD hanno apportato un proprio sbilanciamento di segno concorde allo sbilanciamento zonale;

· premia gli UdD che hanno apportato un proprio sbilanciamento di segno discorde allo sbilanciamento zonale.

In figura 2 si vede il rapporto tra il prezzo di sbilanciamento e il PUN per il mese di febbraio 2023 nella zona NORD.

Prendiamo ora in considerazione un ipotetico UdD che acquista con una unità di consumo in zona NORD. Le considerazioni che seguono rimangono inalterate anche per il caso di unità di produzione.

Il nostro UdD è talmente bravo nel fare le sue previsioni di consumo che l’errore massimo orario è di 1 MWh, in valore assoluto. Se stessimo parlando di altri tipi di beni, come i beni di consumo che si trovano nei supermercati, l’errore limitato si tradurrebbe in una mancata vendita o in una giacenza da gestire con uno sconto.

Nel caso del mercato elettrico, invece, l’errore di previsione si traduce in uno sbilanciamento che viene opportunamente valorizzato. Come calcolare l’effetto finanziario dello sbilanciamento sui conti dell’UdD? Trattandosi di effetti che si sommano e sottraggono in modo casuale, uno dei modi classici che abbiamo a disposizione è usare un campionamento Monte Carlo per stimare l’esposizione al rischio finanziario dovuto dallo sbilanciamento.

In figura 3 si vede la penale cumulata per dieci diversi scenari di errore di consumo. Pur essendo quest’ultimi indistinguibili dal punto di vista statistico, la dispersione dei risultati finale è fuori controllo. Con un solo MWh di sbilanciamento orario, l’UdD si può aspettare un maggior costo o un maggior ricavo di circa € 2.000.

Tutto quanto finora visto è una dimostrazione empirica dell’esistenza di un rischio finanziario in capo all’UdD, che sembra non dipendere dalla qualità delle previsioni di consumo o di produzione, ma che come tale, come rischio, può e deve essere gestito. Il come? Nel prossimo post o in una videochiamata su Teams ^_^

--

--

Luigi Poderico
Luigi Poderico

Written by Luigi Poderico

I help people building machines that give the best answers to their best questions. https://linktr.ee/poderico

No responses yet