Perché mettere assieme energia, blockchain ed algoritmi di ottimizzazione.
L’energia elettrica viaggia dai punti dove viene generata ai punti dove viene consumata su una rete elettrica. Quando questa rete copre la dimensione nazionale, si parla di trasporto e Terna è l’operatore istituzionale che se ne occupa. Quando questa rete copre la dimensione di un’area molto più limitata, quale ad esempio una città, si parla di distribuzione e gli operatori che ne garantiscono il corretto funzionamento sono 128.
Per mantenere una rete di trasporto o distribuzione in costante equilibrio, i rispettivi gestori si approvvigionano di servizi di controllo, chiamati servizi ancillari. Uno di questi consiste nel regolare la tensione con cui i pannelli fotovoltaici immettono l’energia che producono in una rete di distribuzione. Considera che ad oggi, gli inverter degli impianti fotovoltaici regolano la loro tensione usando dei criteri di scelta locali, ovvero non ricevono dei comandi di controllo proveniente dal gestore della rete. Questo limita le azioni di regolazione in maniera sempre più rilevante al crescere della produzione fotovoltaica.
Le azioni di regolazione sarebbero più efficaci nel momento in cui il gestore della rete di regolazione, con un algoritmo di ottimizzazione del flusso di energia, possa determinare l’assetto migliore della tensione di uscita dei singoli impianti fotovoltaici e comandarne in tempo il cambio d’assetto. Lo scambio delle informazioni di regolazione e la relativa remunerazione può essere veicolata e tracciata da una blockchain.