Pillole di “Stai calmo e usa le parole giuste nel giusto ordine”
Sottolineature dal libro di Paolo Borzacchiello. Stai calmo e usa le parole giuste nel giusto ordine (Italian Edition). Wide edizioni. Edizione del Kindle.
Perché con le parole, scritte o parlate, ci apriamo al mondo. Perché con le parole comunichiamo. Perché le parole riflettono nel profondo ciò che siamo. Perché se non sappiamo dare un nome ai desideri, questi non si avverano.
Perché chiedere ad un atleta di “cercare di non perdere” è più debole che chiedere di “non perdere”, che è più debole di dire “fai attenzione alla respirazione”, che è più debole di dire “vinci”.
Per capire l’importanza delle parole e come usarle al meglio, consiglio il libro di Paolo Borzacchiello “Stai calmo e usa le parole giuste nel giusto ordine”. L’ho letto qualche tempo fa ed ho collezionato alcune sottolineature, riportate nel seguito.
«in principio parole e magia erano la stessa cosa» (p.7)
definire con assoluta precisione ciò che vuoi dire, in modo che nel cervello di chi ti ascolta e/o nel tuo si formino immagini ben definite (p.9)
il cervello è un meccanismo cibernetico: si muove solo verso direzioni precise e quando ha un ben definito bersaglio da raggiungere (p.10)
Per avere successo, devi necessariamente usare il linguaggio proattivo, che indica esattamente a chi ti ascolta ciò che deve fare. (p.10)
quel che scambiamo per resistenza, spesso è solo mancanza di chiarezza da parte nostra. (p.10)
tu ottieni da te stesso i risultati che ti prefiggi di ottenere. Questi risultati posso essere piacevoli, oppure no. (p.11).
che per avere una vita “piena”, “ricca” e “felice” devi avere pensieri “pieni”, “ricchi” e “felici”. (p.16)
Per poter essere forte, diventa un artista della parola; perché la forza dell’uomo è nella lingua, e la parola è più potente di ogni arma. — Ptahhopte (p.21)
Le convinzioni sono il senso di certezza rispetto a qualche cosa. Le convinzioni sono importantissime, perché determinano i risultati che ottieni. (p.21)
il Metamodello Linguistico (prezioso strumento di PNL costituito da domande di qualità, utili per arricchire il proprio punto di vista e mettere in crisi le convinzioni limitanti) (p.25).
Sleight of Mouth (“magie di linguaggio”, altro strumento di PNL che permette, anch’esso, di arricchire il modello del mondo di chi ha convinzioni limitanti e di mettergliele in crisi per stimolarlo a pensare e a ragionare in modo diverso). (p.25).
per sconfiggere una convinzione limitante è sufficiente sostituirla con una convinzione diversa e potenziante (p.25)
la struttura mentale è costituita da una serie di livelli gerarchici naturali che permettono di conoscere approfonditamente l’essere umano e il suo funzionamento. (p.26)
in questi Incantesimi sei costretto a mettere da parte la modestia, (p.28)
la modestia ci viene insegnata come una virtù, mentre secondo me è un vizio: “modesto”, infatti, vuol anche dire “di basso valore”, “di poco conto”. Nella ricetta del successo, insomma, l’ingrediente “modestia” è escluso. (p.28)
Nessuno può farti più male di quello che fai tu a te stesso. (Mahatma Gandhi) (p.33)
il cervello è letterale. Terribilmente letterale. Letteralmente letterale. (p.34)
Se tu per primo hai una bassa opinione di te o sminuisci quello che fai o dici, gli altri faranno lo stesso. (p.34)
Come credi di poter realizzare i tuoi obiettivi professionali e personali se non li dichiari apertamente? (p.36)
Devi avere il coraggio di parlare a voce alta dei tuoi progetti e delle tue ambizioni: la scaramanzia non esiste e la cosiddetta sfortuna è una scusa per tutti coloro che non hanno il coraggio di assumersi la responsabilità delle loro azioni. (p.36)
è dimostrato che le persone che parlano apertamente dei loro obiettivi tendono a raggiungerli più di chi, invece, non li condivide. (p.36)
L’essere umano può controllare le situazioni in cui è implicato, senza esserne controllato (p.40)
La verità è che le cose non cambieranno mai se tu non le fai cambiare. Tu sei “le cose”. (p.41)
Uno dei più noti e importanti studiosi di linguistica, l’italiano Andrea Moro, ha scritto: «Siamo fatti dunque della stessa sostanza di cui sono fatte le parole: noi siamo tutti parole incarnate». (p.43)
Respira (benessere), Ispira (comunicazione), Sviluppa (marketing), Anticipa (innovazione), Controlla (management). (p.50)