Price optimization
L’ottimizzazione dei prezzi è una delle applicazioni principali della ricerca operativa. L’idea di base è semplice: non è una buona strategia vendere un bene o un servizio sempre allo stesso prezzo. Prendiamo ad esempio il servizio offerto dai Frecciarossa sulla tratta Roma-Milano. Vendere un passaggio a €200 (P1) vuol dire che verrà acquistato solo da poche persone (Q1). Vendere lo stesso passaggio a €50 (P2) vuol dire venderlo a più persone (Q2) ma, allo stesso tempo, perdere il maggior profitto delle persone che lo avrebbero comunque acquistato a €200.
Con un po’ di pazienza ho campionato i prezzi di un passaggio su Frecciarossa da Roma a Milano ad agosto e settembre 2020. Già si vede che a parità di orario di partenza, i prezzi cambiano seguendo livelli di servizio crescente, dallo standard all’executive.
Ordinando i 23 prezzi in senso crescente, già si vede che, ad esclusione della tariffa executive, tutti i prezzi seguono una progressione lineare. Si tratta di un’ipotesi o di una proprietà?
Come fare ora per dedurre che tipo di relazione esiste tra la domanda ed il prezzo? Sono partito dalla considerazione che un Frecciarossa 1000 ha circa 450 posti a sedere, che ho distribuito tra i 23 prezzi attribuendone “pochi” ai biglietti che costano tanto e “molti” a quelli che costano meno secondo una progressione geometrica. Il risultato è nel grafico “Prezzi vs Domanda”.
Attenzione: i numeri ed i grafici mostrati hanno solo una finalità divulgativa, perché in qualche modo frutto di una veloce ingegneria inversa. Resta però comunque valido il ragionamento: la determinazione dei prezzi guidano la redditività della vendita di un bene o servizio.