XIBD e MSD: come sono collegati tra di loro?
Tra i vari compiti, Terna ha anche quello di verificare e garantire la sicurezza del sistema elettrico durante l’esecuzione dei mercati elettrici. In particolare, quindi, anche per gli XBID.
Per questo scopo, Terna gestisce il mercato dei servizi di dispacciamento (MSD) regolato in due fasi: Fase 1, di programmazione indicato come MSD ex-ante; Fase 2, di gestione in tempo reale indicato come mercato di bilanciamento (MB).
Nella fase di programmazione, Terna garantisce la sicurezza del sistema elettrico mediante due tipi di azioni: A) Accensione e spegnimento delle UP abilitate MSD; B) Predisposizione dei margini di riserva. Le UP abilitate MSD sono particolare unità di produzione che, per specifiche caratteristiche tecnologiche, sono abilitate ad operare su MSD; sono in pratica le UP che Terna usa per gestire la sicurezza del sistema elettrico.
Le UP abilitate MSD possono anche operare su XBID: da qui nasce la necessità di coordinare MSD e XBID. Per il caso italiano, è stato stabilito che Terna comunichi per ogni UP abilitata MSD i così detti “intervalli di fattibilità”. Questi sono dei valori orari di potenza minima e massima che vincolano la traiettoria di erogazione di energia.
Il mercato MSD ex-ante è suddiviso in sei fasi consecutive, con comunicazione degli esiti che seguono gli orari indicati in figura. Ad esempio, alla chiusura di MSD1 alle 2100 del D-1, vengono anche comunicati gli intervalli di fattibilità per le ore dalla 0000 alla 0400 del D. Analogamente, alla chiusura di MSD2 alle 0200 vengono comunicati gli intervalli di fattibilità per le ore dalla 0400 alla 0800. E così via fino a MSD6. In questo modo, Terna programma gli intervalli di fattibilità sei volte al giorno per intervalli consecutivi della durata di quattro ore.
In aggiunta, Terna segue un rilevamento costante dei dati tecnici del sistema elettrico e provvede a migliorare l’efficacia degli intervalli di fattibilità ogni ora, andando a condizionare le operazioni su XBID di una UP abilitata MSD.
Allo scadere di ogni ora H, Terna esegue le proprie verifiche e comunica entro lo scadere del minuto 20 dell’ora H i nuovi intervalli di fattibilità validi per l’ora H+2. La comunicazione viene diretta al GME e agli interessati i nuovi intervalli di fattibilità. In caso quindi di nuovi intervalli di fattibilità, ci sono quaranta minuti per operare su XBID e riportare le UP nei limiti imposti. Ricordiamo che durante l’ora H è ancora possibile sottomettere offerte XBID per l’ora H+2.
Il mancato rispetto degli intervalli di fattibilità espone gli operatori ad una penale. La corretta programmazione delle UP abilitate MSD può quindi trarre vantaggio da sistemi di supporto alle decisioni basati su modelli di ottimizzazione matematica. Questi possono gestire nel miglior modo possibile le interazioni tra i vincoli fisici di produzione e le regole di funzionamento dei mercati elettrici.